Qui di seguito è possibile trovare le tre presentazioni dei testi fondamentali presi in esame.
Costituzione della Repubblica italiana
È la legge fondamentale dello Stato italiano, e si posiziona al vertice della gerarchia delle fonti nell’ordinamento giuridico della Repubblica. Considerata una costituzione scritta, rigida, lunga, votata, compromissoria, laica, democratica e tendenzialmente programmatica, è formata da 139 articoli e da 18 disposizioni transitorie e finali. È entrata formalmente in vigore il 1 gennaio 1948.
Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea
Nota in Italia come Carta di Nizza, è stata solennemente proclamata una prima volta il 7 dicembre 2000 a Nizza e una seconda volta, in una versione adattata, il 12 dicembre 2007 a Strasburgo da Parlamento, Consiglio e Commissione. Con l’entrata in vigore del “Trattato di Lisbona“, la Carta di Nizza ha il medesimo valore giuridico dei trattati, ai sensi dell’art. 6 del Trattato sull’Unione europea, e si pone dunque come pienamente vincolante per le istituzioni europee e gli Stati membri e, allo stesso livello di trattati e protocolli ad essi allegati, come vertice dell’ordinamento dell’Unione europea.
Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo
È un documento sui diritti della persona, adottato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nella sua terza sessione, il 10 dicembre 1948 a Parigi con la risoluzione 219077A. La sua sigla in inglese è UDHR (Universal Declaration of Human Rights). È il documento ispiratore della legislazione internazionale sui diritti inalienabili dell’uomo, un impianto di norme alla base di molte conquiste civili degli ultimi 70 anni.